Indice
:: Presentazione
:: Premessa
Parte prima
:: Il ministero della Liturgia
:: Eucaristia, centro della cita della Chiesa e della sua missione
:: La Domenica e l'anno liturgico
:: I Sacramenti nel cammino di fede del cristiano

Parte seconda
:: Il ministero della Parola
:: La Bibbia nella vita del cristiano
:: L'annuncio missionario
Parte terza
:: Il ministero della Carità
:: Testimonianze di carità operosa in Parrocchia
Appendice
:: Il progetto educativo dell'oratorio
:: La strada percorsa
:: Una vita che si sviluppa

 

Parte seconda

Il ministero della parola

"...Alla Parola di Dio... la Chiesa continuamente si volge. Questo accade nella celebrazione dell’Eucaristia, attraverso il rinnovato ascolto della Parola del Suo Signore, dei Profeti, degli Apostoli e della stessa predicazione dei suoi Ministri.
Avviene pure attraverso le molteplici forme dell’ascolto, assiduo e obbediente, dei suoi singoli membri. Il Ministero della Catechesi, come pure le altre modalità con le quali la Chiesa promuove l’accostamento personale della Parola da parte dei fedeli, mirano a rendere possibile e fruttuoso tale ascolto...”. (Sinodo 47° cost 28)

Anche per il Ministero della Parola, seguendo il Sinodo, ci proponiamo
alcune priorità:
- Il ministero della parola nella liturgia
- La Catechesi
- La Bibbia nella vita del cristiano
- Lannuncio missionario

Il MINISTERO DELLA PAROLA NELLA LITURGIA

“Momento privilegiato dell’accostamento della comunità cristiana e del singolo cristiano alla Parola di Dio è la Liturgia...
La Liturgia, con particolare riferimento all’itinerario dell’anno liturgico, è la prima scuola della Parola e quindi momento assolutamente fondamentale dell’edificazione nella vita di fede”(Sinodo 47° cost.29)

Perciò cureremo in modo particolare il ministero dei lettori e dei salmisti che deve essere svolto con continuità ed adeguata preparazione.

In perfetta sintonia con il Sinodo, si curerà che l’Omelia sia fedele alla Parola proclamata e insieme attenta alla concreta assemblea presente, alle sue domande esistenziali e alle problematiche socio-culturali che si presentano di volta in volta.

Cercheremo di attuare una predicazione anche nelle Messe feriali dei tempi di Avvento e di Quaresima, particolarmente idonei all’ascolto della Parola di Dio e al suo approfondimento.

LA CATECHESI

La catechesi nella vita cristiana
La Parola di Dio illumina e giudica tutta la vita umana, in ogni età e in ogni contesto socio-culturale. Ma l’incontro tra la Parola di Dio e la vita usualmente condotta non riesce sempre facile.
È necessario allora aiutare tutti i fedeli - fanciulli, giovani e adulti - a comprendere la Parola di Dio in profondità.
Attueremo quindi la catechesi come “ministero.., ordinato a promuovere una consapevolezza personale approfondita delle verità della fede” (Sinodo 47°, cost 33.1).
Essa si configura anche in modo speciale come insegnamento della dottrina cristiana, generalmente dato in modo organico e sistematico, ma sempre in relazione alla vita di ciascuno, perché lo scopo della catechesi è di educare la fede dei credenti per condurli alla pienezza della vita cristiana.
Non ci nascondiamo le obiettive difficoltà ad attuare concretamente la catechesi. Non per questo viene meno il nostro impegno a riproporla con rinnovata convinzione.

La catechesi di iniziazione cristiana e di formazione degli adolescenti
Per quanto riguarda la catechesi di iniziazione cristiana e di formazione degli adolescenti proponiamo:
- il biennio in preparazione ai sacramenti della Penitenza e dell’Eucaristia (3^ e 4^ Elementare)
- il biennio in preparazione al sacramento della Confermazione (5^ Elementare e 1^ Media)
- il biennio in preparazione alla “professione di fede”(2^-3^ Media)
- il ciclo per gli adolescenti e per i giovani. Utilizzeremo i testi di catechismo della C.E.I. Intendiamo, poi, collocare la catechesi dei ragazzi e degli adolescenti all’interno del cammino educativo che la Parrocchia propone attraverso l’Oratorio e che mira a renderli adulti nella fede e inseriti nella comunità cristiana. (Vedi “Il progetto educativo dell’Oratorio” in Appendice)

La catechesi degli adulti
Per quanto riguarda la catechesi degli adulti, proponiamo:
- un corso di catechesi in Quaresima sul tema proposto dalla Diocesi di anno in anno, utilizzando il nuovo catechismo degli adulti “La Verità vi farà liberi”
- la preparazione al Battesimo da parte del Sacerdote tramite il contatto diretto e personale con i genitori dei singoli battezzandi, ai quali viene donato il Catechismo dei bambini come stimolo e guida per la prima formazione religiosa dei figli.
- gli incontri in occasione degli altri sacramenti dell’iniziazione cristiana dei figli (Eucaristia e Cresima): anch’essi devono essere vissuti come momenti importanti di catechesi.
- per quanto riguarda la preparazione al Matrimonio si intende intensificare la catechesi dei fidanzati, peraltro già prèvista nei corsi prematrimoniali.

Gli operatori della catechesi
Nella nostra Parrocchia sono fiorite alcune belle vocazioni a questo importante ministero.
La Parrocchia si fa carico della loro formazione avvalendosi anche delle iniziative che vengono proposte a livello diocesano e decanale.


LA BIBBIA NELLA VITA DEL CRISTIANO

Sebbene la Chiesa - a partire dal Concilio Vaticano II - non cessi di esortare tutti i fedeli alla lettura frequente delle divine Scritture (Dei Verbum 25), bisogna riconoscere che ancora oggi l’ignoranza della Bibbia è largamente diffusa tra i cristiani.
È raro che essi vi si accostino personalmente mediante la “Lectio divina”, ossia la lettura della Sacra Scrittura accompagnata dalla preghiera.
Si rende quindi necessario aiutare concretamente le persone ad avvicinarsi al testo sacro al fine di promuovere anche un ascolto più proficuo della Parola di Dio durante la Messa.

Nella nostra Parrocchia è sorto di recente il “gruppo di preghiera” che si caratterizza come preghiera di lode e che costituisce uno stimolo efficace per la conoscenza e la meditazione della Sacra Scrittura.
La lettura accompagnata dalla preghiera apre al colloquio con Dio. Tali iniziative ci fanno ben sperare nella possibilità di proporre in futuro un corso biblico, aperto a tutti.

Sarà nostro impegno invitare i giovani a partecipare alla “Scuola della Parola” che viene organizzata dalla Consulta di Pastorale giovanile del decanato Centro Storico.

L’ANNUNCIO MISSIONARIO

Il contesto culturale nel quale viviamo ha perso sempre più il suo riferimento ai valori della fede e alla realtà della Chiesa.
Inoltre un numero crescente di persone conduce la propria vita “come se Dio non fosse”, o si rivolge alle sette e alle pratiche esoteriche e magiche.
Di fronte a questo scenario anche la nostra comunità vuole accogliere l’accorato invito del Papa ad una “nuova evangelizzazione”.

L'evangelizzazione deve irradiarsi in ogni direzione, tuttavia se ne vede l’urgenza soprattutto in rapporto alla realtà del lavoro. A questa maggiore attenzione, che vuole rimediare a una carenza pastorale del passato, ci sospinge il fatto che molte persone gravitano su San Babila proprio in ragione della loro attività lavorativa, nelle forme più svariate, ma anche la considerazione della rilevanza oggettiva del lavoro nella vita dell’uomo e nella società.
Oggi il degrado morale della civitas appare acuto e generalizzato, dilagante in ogni ceto: la sfera civile, nella quale l’individuo, proprio attraverso il lavoro, accentua la propria qualità di “homo politicus”, sembra soffrirne in modo particolarmente macroscopico.
Il cristiano non scaglia le pietre nè contro gli altri nè contro la società nel suo insieme, però deve reagire fermamente tentando di “insaporire” e “far lievitare” alla luce del Vangelo la propria esistenza personale e influenzando l’ambiente circostante grazie al benefico contagio del buon esempio (tanto più importante quanto maggiori sono le responsabilità dell’ufficio rivestito).
Di qui l’urgenza di un’educazione a vivere il lavoro come luogo di santificazione e di missione, mediante la tensione all’eccellenza professionale e lavorativa per offrire alla società un contributo veramente valido, soprattutto in vista della maggior gloria di Dio.

Perché la nuova evangelizzazione chiesta dal Papa sia vissuta con un respiro veramente cattolico, cioè universale, dobbiamo mantenere vivo il senso della missione “ad gentes”, ossia verso le genti lontane.
Perciò vogliamo istituire la Commissione Missionaria parrocchiale perché alimenti tra noi questa sensibilità promuovendo anche iniziative di sostegno ai missionari.

Poiché l’evangelizzazione deve affrontare anche dei nodi culturali, si ravvisa l’opportunità di istituire una Commissione culturale, che si faccia promotrice tra noi di cultura cristiana.
Nell’ottica dell’apertura ecumenica, volta a superare ciò che da secoli divide i cristiani con grave pregiudizio per l’annuncio del Vangelo, la Commissione potrà promuovere la conoscenza e lo scambio con altre confessioni cristiane.

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